Ombrelli con frasi d’amore e di felicità prodotti dai detenuti del carcere di Lecce. Sono “Gli ombrelli di Serena”, iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Piano di Fuga per aiutare una bambina affetta da autismo in cura a Bari. L‘iniziativa è stata presentata domenica 9 novembre presso il chiosco-bar sBARra di Borgo San Nicola di Lecce in cui lavorano detenuti che usufruiscono dei permessi lavoro ed ex detenuti.Testimonial del progetto il sindaco di Lecce Paolo Perrone e il direttore della Casa circondariale Rita Russo. “Gli ombrelli parlanti di Serena” è una produzione di ombrelli costituita per la maggior parte da detenuti che stanno scontando la pena all’interno del carcere leccese, con brevi frasi poetiche e di speranza suggerite da Chiara Scardicchio, mamma della piccola Serena. La produzione stampata tra le mura della Casa circondariale serve per sostenere il percorso formativo e riabilitativo della piccola: tutti i proventi delle vendite del progetto saranno destinati a lei. Per acquistare “Gli ombrelli parlanti di Serena” è possibile inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(fonte www.ilpaesenuovo.it)